Jannik Sinner continua a brillare in un 2024 stellare, aggiungendo un nuovo titolo alla sua collezione dopo aver battuto Novak Djokovic 7-6 (4), 6-3 nella finale del Masters 1000 di Shanghai. Il serbo, che puntava al suo 100° titolo in carriera, ha dovuto rimandare l’appuntamento con la storia, restando fermo a 99 trofei. Dall’altra parte, Sinner ha raggiunto quota 17 titoli in carriera, con ben sette vittorie solo nel 2024, inclusi tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati e Shanghai), due Slam e due ATP 500. Un dominio simile a quello di Djokovic dei tempi d’oro, con Sinner che dimostra un approccio spietato e una capacità di ribaltare le difficoltà, celebrando anche il suo primato come numero 1 del mondo davanti a grandi figure come Roger Federer e Carlos Alcaraz.
Il cammino di Sinner non si ferma qui: lo attende ora la trasferta in Arabia Saudita per il Six King Slam, un’esibizione a Riyadh in compagnia di giocatori del calibro di Alcaraz, Medvedev, Rune, Djokovic e l’uscente Rafael Nadal.
Un Primo Set Tirato: Sinner Porta a Casa il Tie Break
Il primo set ha visto entrambi i giocatori lottare punto su punto, con Djokovic che ha mostrato lampi del suo passato dominante e Sinner che ha faticato inizialmente al servizio. In un confronto serrato, il campione serbo sembrava pronto a prendere il controllo del set, ma Sinner ha resistito anche nei momenti più critici, come nel decimo game in cui ha difeso il servizio da uno svantaggio di 0-30. Il tie break, tradizionalmente terreno favorevole a Djokovic, ha invece sorriso a Sinner, che ha conquistato subito un minibreak e ha mantenuto il vantaggio fino alla fine, chiudendo 7-4. Il primo set si è concluso con un punteggio di 37 punti a 36, con l’italiano che ha vinto 20 degli ultimi 23 tie break giocati.
Sinner Cambia Marcia nel Secondo Set: Djokovic si Arrende
Nel secondo set, Sinner ha iniziato subito forte al servizio, prendendo il comando dell’incontro. L’equilibrio si è spezzato nel quarto game, quando Sinner ha fatto correre Djokovic su ogni palla, strappando il break con un passante lungo linea spettacolare che ha segnato il 3-1. Da quel momento, il giovane numero 1 del mondo non ha più lasciato scampo a Djokovic, chiudendo il match e conquistando il suo settimo titolo stagionale.