Il Napoli trionfa a San Siro: Il calcio “buono, bello e vero” di Conte schiaccia il Milan e conquista i tifosi

Napoli vince e fugge: Lukaku e Kvara abbattono il Milan, mentre Conte consolida il vantaggio

Smartopic Smartopic - Redazione
4 Min Read

Altra vittoria e fuga per il Napoli di Antonio Conte, che ieri a San Siro ha battuto 2-0 il Milan, portandosi a +11 dal Milan di Fonseca e a +7 sull’Inter. Con questo successo, gli azzurri ribadiscono il proprio dominio nella Serie A e lanciano un messaggio forte alla concorrenza: il quarto scudetto può essere davvero alla portata. In tribuna, Paolo Sorrentino potrebbe prendere appunti per un sequel: se il terzo scudetto è già tema di un suo film, il quarto, a giudicare dalla prestazione di ieri, sembra vicino. Il Milan ha lottato, ma i gol di Lukaku e Kvaratskhelia nel primo tempo, insieme alla gestione impeccabile del vantaggio, hanno regalato ai partenopei il primo scontro diretto di questa stagione autunnale.

Il Napoli di Conte tra cinismo ed efficacia: vittoria fondamentale a San Siro contro il Milan

La partita si è accesa subito: il Napoli è passato in vantaggio dopo meno di cinque minuti. Anguissa ha trovato Lukaku con un passaggio in profondità, e il belga, lasciato colpevolmente solo dai difensori rossoneri, ha superato Maignan con freddezza. L’azione, seppur semplice, è stata letale e ha messo in risalto i problemi difensivi del Milan. Nel corso del primo tempo, i rossoneri hanno provato a reagire e, nonostante l’assenza di Theo Hernandez, hanno creato diverse occasioni, con Chukwueze e Morata in evidenza. Tuttavia, la solidità difensiva del Napoli ha retto bene, e proprio prima dell’intervallo, Kvaratskhelia ha siglato il raddoppio con una splendida conclusione da fuori area che ha sorpreso Maignan. La chiusura perfetta di un primo tempo in cui il Napoli ha capitalizzato al massimo le sue poche occasioni, dimostrando un cinismo da grande squadra.

La ripresa è stata più combattuta, con il Milan che ha continuato a spingere e a creare occasioni, incluso un gol di testa di Morata, poi annullato per fuorigioco dal VAR. Fonseca ha provato a cambiare l’inerzia del match inserendo Leao e Pulisic, ma senza successo. La prestazione di Leao, entrato solo nella seconda metà della gara, ha suscitato qualche preoccupazione: la stella rossonera sembra in difficoltà, al punto che l’allenatore portoghese lo ha lasciato fuori anche in una partita cruciale. Il Milan ha chiuso la gara con Camarda in campo, ma senza creare occasioni significative.

Il Napoli di Conte, in questo contesto, ha giocato con una pragmatica efficacia, senza esibizioni di gioco spettacolari ma con la sicurezza e il cinismo di una squadra solida. La fortuna non è mancata, con alcuni episodi chiave a favore e un Milan poco incisivo sotto porta, ma la vittoria è stata meritata. Kvaratskhelia e Lukaku si confermano simboli di questo Napoli: il primo ha segnato il suo primo gol a San Siro, mentre il belga ha mantenuto una striscia straordinaria di reti contro il Milan, tutte segnate sotto la guida di Conte, dimostrando il legame speciale con l’allenatore italiano.

In definitiva, questo Napoli, pur rinunciando a un gioco brillante, dimostra di possedere il cinismo e la concentrazione necessari per puntare in alto. Con un Antonio Conte che appare sempre più il fulcro di questa macchina vincente, gli azzurri si preparano a consolidare il loro vantaggio in classifica, lanciando un chiaro segnale alle altre pretendenti al titolo: sarà difficile fermarli. La partita si chiude con un netto 0-2, che sigilla una vittoria importantissima per il Napoli e lascia il Milan a -11 in classifica.

Share This Article