Il 12 e 13 ottobre 2024 si preannunciano giorni difficili per i viaggiatori e i pendolari di Roma e del Lazio, a causa di uno sciopero nazionale indetto dai sindacati Cub Trasporti e Sgb. La mobilitazione, che coinvolgerà il personale del Gruppo FS Italiane, è stata proclamata per protestare contro il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale. L’agitazione riguarderà sia i treni ad alta velocità come le Frecce e gli Intercity, sia i convogli regionali, causando disagi su scala nazionale.
1. Sciopero dei treni: date e orari
Lo sciopero partirà alle ore 21 di sabato 12 ottobre e si concluderà alle ore 21 di domenica 13 ottobre. Trenitalia ha già avvisato che potrebbero verificarsi cancellazioni e ritardi anche prima dell’inizio ufficiale dell’agitazione e che gli effetti potrebbero protrarsi oltre l’orario di conclusione. Non sono previste fasce di garanzia, dato che lo sciopero cade in un fine settimana, a differenza di quanto avviene nei giorni feriali. Questo potrebbe rendere il fine settimana particolarmente complicato per coloro che devono viaggiare.
2. Orari e tratte garantite: cosa aspettarsi
Nonostante lo sciopero, alcuni servizi minimi saranno comunque garantiti, come stabilito dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/1990. In particolare, i treni che si trovano già in viaggio al momento dell’inizio dello sciopero (ore 21:00 di sabato 12 ottobre) arriveranno alla destinazione finale se questa può essere raggiunta entro un’ora. Oltre questo limite, i treni potranno fermarsi prima della destinazione finale.
Per quanto riguarda i treni nazionali e regionali, Trenitalia ha pubblicato le tabelle dei treni garantiti, che includono le fasce di maggiore frequentazione nei giorni feriali, ma non per il fine settimana dello sciopero. Si consiglia di consultare il sito ufficiale di Trenitalia per verificare i servizi essenziali nella propria regione a questo link.
3. Rimborso e riprogrammazione dei viaggi
I passeggeri che decidono di non affrontare il viaggio a causa dello sciopero possono richiedere il rimborso dei biglietti. Per i treni Frecce e Intercity, il rimborso può essere richiesto fino all’ora di partenza del treno prenotato, mentre per i treni regionali si può richiedere il rimborso fino alle ore 24:00 del giorno precedente lo sciopero.
In alternativa, i passeggeri possono riprogrammare il viaggio senza costi aggiuntivi, a condizione che ci sia disponibilità di posti su treni simili. Le informazioni sullo stato dei collegamenti e la riprogrammazione possono essere consultate tramite l’app Trenitalia, l’app di Trenord e i numero verede 800 89 20 21.
4. I motivi della protesta sindacale
La mobilitazione indetta dai sindacati Cub Trasporti e Sgb ha come obiettivo principale il rinnovo del contratto collettivo nazionale, che riguarda sia i dipendenti impegnati nel trasporto passeggeri che quelli nel settore merci. Le trattative per il rinnovo del contratto sono in corso da mesi senza aver portato a un accordo. I sindacati chiedono inoltre maggiori misure per garantire la sicurezza sul lavoro, tema particolarmente sentito in un settore così delicato come quello dei trasporti.
5. Impatti previsti sui viaggiatori
Per i pendolari e i viaggiatori che si muovono nel fine settimana del 12 e 13 ottobre, è previsto un impatto significativo. Non essendoci fasce di garanzia, la cancellazione dei treni potrebbe risultare massiccia, in particolare per i collegamenti regionali, suburbani e aeroportuali, così come per i treni a lunga percorrenza. Anche il trasporto merci potrebbe subire ripercussioni a causa dello sciopero.
Trenord ha avvisato che il servizio regionale, suburbano e aeroportuale potrebbe subire modifiche, senza garanzie di ripristino rapido. I viaggiatori sono pertanto invitati a consultare regolarmente gli aggiornamenti sui siti e le app ufficiali.
6. Come prepararsi e cosa fare
Per chi ha già programmato viaggi durante i giorni dello sciopero, è consigliabile informarsi con largo anticipo. Utilizzare l’app di Trenitalia o quella di Trenord per avere informazioni in tempo reale sui treni garantiti e sugli eventuali ritardi o cancellazioni. Inoltre, per chi viaggia con treni a lunga percorrenza, è possibile riprogrammare il viaggio o richiedere il rimborso per evitare disagi.
È importante considerare che le situazioni potrebbero evolvere rapidamente e che i servizi di assistenza clienti saranno disponibili nelle biglietterie e tramite il personale presente nelle stazioni.
