Il borseggio che ha scatenato l’inferno
Una tranquilla serata romana si è trasformata in una scena da film western alla stazione Barberini della linea A della metro. Sabato pomeriggio, intorno alle 19:30, la stazione è stata teatro di una maxi rissa tra due bande di borseggiatori, chiudendo la stazione per circa 30 minuti.
La scintilla: il turista che reagisce
La vicenda ha inizio quando un turista, evidentemente stanco di fare da bersaglio ai borseggiatori, ha reagito al tentativo di furto. Questo ha innescato una reazione a catena: i ladri si sono scagliati contro di lui, accerchiandolo e dando il via a una vera e propria rissa.
Calci, urla e cintate: caos nella metro
Non contenti di seminare il panico solo con il turista, i borseggiatori si sono poi divisi in due gang, iniziando una battaglia campale tra di loro. Urla, calci, spintoni e persino cintate hanno caratterizzato lo scontro, prima all’interno dei vagoni e poi sulla banchina. I turisti, presi dal panico, si sono dati alla fuga o si sono rinchiusi nei vagoni, mentre la stazione si trasformava in un ring.
L’intervento della polizia e la fuga dei borseggiatori
La calma dopo la tempesta
Quando le forze dell’ordine sono finalmente arrivate sul posto, i protagonisti del caos – descritti come bande di sudamericani – si erano già dileguati. La stazione è stata riaperta poco prima delle 20:30, ma non senza lasciare il segno: turisti ancora sotto shock e i poliziotti a lavoro per capire cosa fosse realmente successo.
Le indagini in corso
Gli investigatori di polizia hanno subito acquisito le immagini di videosorveglianza nel tentativo di identificare i partecipanti alla rissa. Anche se i borseggiatori sono riusciti a scappare, la polizia è determinata a fare luce su questo episodio che ha trasformato una normale serata estiva in una scena da far west.