Se un giorno un tornado vi avesse trasportato magicamente indietro al 1996, avreste probabilmente assistito a una lunga fila di spettatori pronti a vedere “Twister“, il film che, con i suoi effetti speciali e un cast stellare, aveva conquistato le sale cinematografiche.
La trama del film, scritto da Mark L. Smith, sceneggiatore di The Revenant candidato all’Oscar, segue Kate Cooper, che in passato, durante gli anni universitari, tentò senza successo di trovare una formula chimica per “domare” la forza dei tornado, allegoricamente come fosse un Torero. Ora meteorologa a New York, Kate viene contattata dall’amico Javi, che la invita a tornare in campo per testare un innovativo sistema di tracciamento. Si unisce a loro Tyler Owens, una star dei social media che caccia tornado e documenta le sue imprese estremamente pericolose su YouTube.
Tornado e Romanticherie: “Twisters” Riporta in Scena il Caos del ’96
Ora, quasi trent’anni dopo, “Twisters” si propone come sequel, promettendo un mix di nostalgia e azione. Questa volta, il duo composto da Glen Powell e Daisy Edgar-Jones ci guida attraverso un’esperienza che strizza l’occhio ai blockbuster di una volta, con un pizzico di romanticismo e molte tempeste. Contrariamente alle aspettative di chi critica il film come insipido o privo di colore, la pellicola riesce a celebrare l’amore per la natura e l’amicizia senza scivolare nella banalità tipica dei disaster movie. Gli effetti speciali, inoltre, sono convincenti e naturali, contribuendo a un’esperienza coinvolgente.
Il Fascino della Vecchia Scuola
Il film omaggia chiaramente il capolavoro del ’96, con riferimenti a personaggi e momenti iconici, tra cui l’introduzione di una nuova versione del macchinario anti-tornado “Dorothy V” e una stretta di mano familiare che risveglia vecchi ricordi. Glen Powell, nei panni di Tyler Owens, un affascinante youtuber, e Daisy Edgar-Jones come la meteorologa Kate Cooper, formano una coppia che riesce a riportare in vita quel senso di meraviglia tipico del cinema di Steven Spielberg, che casualmente è anche tra i produttori di questo sequel.
La Tempesta Perfetta… di Nostalgia
Ci sono flirt e battute, con quella chimica amore-odio che è ovvio come finirà. Fin dall’inizio, il film si presenta come una commedia romantica travestita da pellicola d’azione, o forse è il contrario. Quando Edgar-Jones usa un dente di leone per controllare la direzione del vento e Chung ruota la macchina da presa intorno a lei da un’angolazione più bassa, è un chiaro richiamo allo stile di Spielberg, che non sorprende dato che il regista di Lo squalo e Jurassic Park è tra i produttori di questo sequel. In quel momento, ci si sente trasportati in un’era in cui la meraviglia e lo stupore erano parte integrante dei blockbuster, simile a quando si ascolta un campione di una canzone amata reinterpretato in una nuova hit. Dimenticate le tempeste: questo film è una ricerca della magia del grande schermo di un tempo.
Un Tornado di Emozioni
Il film è un vortice di emozioni che cattura lo spettatore grazie alle spettacolari avventure nella caccia ai tornado. Le scene si susseguono rapidamente, portando il pubblico a vivere intensamente l’entusiasmo e la paura insieme ai protagonisti, creando un’esperienza adrenalinica. Nonostante la serietà dei disastri naturali rappresentati, il film riesce a farci provare una profonda empatia per i residenti, evidenziando la loro forza nel guardare avanti e nel confidare nella scienza.
Le Paure non si affrontano, si Cavalcano
Quando la Magia del Cinema Incontra la Realtà
La vera sorpresa di “Twisters” non è tanto nelle spettacolari scene d’azione quanto nella sua capacità di evocare un’epoca cinematografica passata. L’inquadratura di Daisy Edgar-Jones che osserva il vento attraverso un dente di leone è un chiaro omaggio allo stile visivo di Spielberg, richiamando un tempo in cui i blockbuster non erano solo una questione di effetti speciali, ma anche di stupore e meraviglia.
Una Nuova Generazione di Cacciatori di Tempeste
Il film non manca di personaggi di supporto interessanti, tra cui Anthony Ramos nel ruolo di Javi, un fanatico delle condizioni meteorologiche, e un cast eclettico che include il futuro Superman David Corenswet e la cantante dei TV on the Radio Tunde Adebimpe. Tuttavia, è la coppia protagonista a rubare la scena, creando momenti che risuonano più delle stesse tempeste digitali. Il film ha registrato il miglior debutto di sempre per un film catastrofico negli Stati Uniti, incassando ben 80,5 milioni di dollari nel weekend di apertura. A livello globale, l’incasso totale ha raggiunto i 150 milioni di dollari.
“Twisters” potrebbe non rimanere impresso per la sua trama o i suoi tornado, ma sicuramente lascia un’impronta per la sua capacità di far rivivere quel senso di magia cinematografica che molti di noi ricordano con affetto. E mentre ci godiamo il caos sullo schermo, forse ci ritroviamo anche a sorridere, pensando che non tutto ciò che è vecchio è superato. Alcune emozioni, come le tempeste, tornano sempre a trovarci.