Mentre il resto del mondo aspetta con ansia, un gruppo di fortunati è riuscito a mettere le mani sui biglietti per la premiere mondiale di Trap, l’ultima fatica del regista di culto M. Night Shyamalan. La scelta di non mostrare il film alla stampa con proiezioni in anteprima dedicate ha suscitato non poche polemiche, ma anche un’ondata di curiosità e aspettative senza precedenti.
Physical Media: “Un Successo Assoluto”
La prestigiosa rivista Physical Media non ha risparmiato elogi per Trap, definendolo “un assoluto successo”. Gli elogi vanno anche all’eccellente regia di Shyamalan, che pare abbia superato sé stesso in questa occasione. E non dimentichiamo Josh Hartnett, descritto come una “killer performance” – e non solo per il ruolo da serial killer che interpreta nel film.
Suspense e Umanità: Le Note di ScreenRant
Joseph Deckelmeier di ScreenRant non ha potuto fare a meno di sottolineare la maestria di Shyamalan nel creare suspense. Secondo Deckelmeier, la recitazione di Hartnett è “accattivante” e il suo personaggio, per quanto oscuro, è stato dotato di un’umanità che rende difficile non empatizzare con lui. Insomma, chi sapeva che un serial killer potesse avere un lato tenero?
The Hollywood Handle e il “Ritorno in Forma”
Anche Chris Gallardo di The Hollywood Handle ha dato il suo benestare, descrivendo Trap come un “ritorno in forma” per Shyamalan. Che sia finalmente finito il periodo delle cadute di stile? I fan del regista sperano di sì, e Gallardo sembra concordare con questa visione ottimistica.
Un Serial Killer da Manuale: Parola di Edward Douglas
Il veterano critico Edward Douglas ha generalmente apprezzato il film, sottolineando la performance di Josh Hartnett come serial killer. Douglas va oltre, affermando che il killer di Hartnett è addirittura superiore a quello di Nicolas Cage in Longlegs. Un confronto audace, ma che aggiunge un ulteriore strato di intrigante complessità a questo thriller.
The Film Stage: Il Capolavoro di Shyamalan?
Nick Newman di The Film Stage ha alzato l’asticella, dichiarando che Trap potrebbe essere “il lavoro meglio progettato di Shyamalan da… diciamo… The Village“. Una dichiarazione che suona come musica per i fan del regista, e che sicuramente alimenterà ulteriormente le aspettative per l’uscita del film.
Quando e Dove Vederlo
Non dimentichiamo che Trap uscirà in Italia il prossimo 7 agosto, distribuito da Warner Bros Pictures. Se non l’avete ancora visto, ecco il trailer ufficiale di Trap, pubblicato qualche tempo fa. Prepariamoci a una nuova, inquietante avventura firmata M. Night Shyamalan.
Le Fatiche di M. Night Shyamalan
M. Night Shyamalan è un regista, sceneggiatore e produttore che si è guadagnato una reputazione per i suoi thriller psicologici e i suoi colpi di scena sorprendenti. La sua filmografia è ricca di titoli che hanno lasciato il segno nel mondo del cinema. Ha esordito con “Praying with Anger” nel 1992, seguito da “Wide Awake” nel 1998.
Il successo mondiale è arrivato con “The Sixth Sense” nel 1999, che gli ha fruttato nomination agli Oscar e un’ampia notorietà. Ha continuato a stupire con “Unbreakable – Il predestinato” nel 2000, e “Signs” nel 2002, entrambi accolti positivamente dalla critica e dal pubblico. “The Village” nel 2004 ha continuato la sua tradizione di racconti inquietanti, seguito da “Lady in the Water” nel 2006 e “E venne il giorno” (The Happening) nel 2008.
Shyamalan ha esplorato nuovi territori con “L’ultimo dominatore dell’aria” (The Last Airbender) nel 2010 e “After Earth” nel 2013. Con “The Visit” nel 2015, ha ritrovato il favore della critica, proseguendo con “Split” nel 2016 e il seguito “Glass” nel 2019. Più recentemente, ha diretto “Old” nel 2021 e “Knock at the Cabin” nel 2023. Ogni film di Shyamalan è un’esperienza unica, caratterizzata da una narrazione avvincente e da colpi di scena inaspettati.