Ecco a voi Piero Marrazzo, l’uomo che ha deciso di andare a “Domenica In” non per una chiacchierata su moda e tendenze, ma per presentare il suo libro “Storia senza eroi”. Spoiler: gli eroi, effettivamente, mancano, ma il colpo di scena c’è eccome. L’ex giornalista e presidente della regione Lazio ci ha raccontato la sua personale saga fatta di scelte… particolari. Niente alieni, niente trame fantascientifiche: semplicemente lui, le sue esperienze e la rivelazione shock che, eh sì, frequentava donne transessuali. Tranquilli, non è un reboot de La vita in diretta.
“Non ho fatto nulla di illegale, – ha detto Marrazzo con il tono di chi si è appena scordato di spegnere il gas a casa – ma la politica è una roba strana. Richiede responsabilità. Mi sono dimesso per evitare di far crollare la Regione Lazio come un castello di sabbia sotto la pioggia”. Certo, un gesto di grande nobiltà, perché cosa sarebbe successo se la Regione avesse scoperto che il nostro Piero faceva un salto da… altri lidi?
Piero, un eroe contro il traffico romano… con l’auto di servizio
Sì, c’è stato anche il momento in cui Marrazzo ha tirato fuori la questione della macchina di servizio: “È successo solo quella volta!”, ha detto, quasi come se stesse parlando di una volta in cui ha dimenticato di portare fuori il cane. E mentre ci immaginiamo la scena con una colonna sonora di Benny Hill, lui tiene a specificare: “Ma nessuno si chiede perché avevo la scorta!”. Giusto, una domanda che forse ci terrà svegli la notte.
Solitudine e piacere, perché in fondo siamo umani
Marrazzo ha confessato che dietro quelle sue frequentazioni c’erano due semplici emozioni umane: piacere e solitudine. Ah, la solitudine, quella compagna fedele che può portarci a fare scelte discutibili, come finire il pacco di biscotti da 12 porzioni in una sola sera o… altro, ma non entriamo nei dettagli.
“Oggi posso dire in televisione quello che ho fatto – ha spiegato con una serenità quasi zen – ma non c’erano le parole giuste all’epoca”. Oggi, per fortuna, abbiamo le parole giuste, le serie tv giuste, e anche i talk show giusti dove raccontare tutto con quella patina di redenzione che fa sempre audience.
La risalita: dalle ceneri come una fenice, o meglio, con l’aiuto delle figlie
Marrazzo non si è limitato a guardare il fondo del barile, ma, a quanto pare, è anche riuscito a risalire, grazie alle sue tre figlie. “Questo libro è per dire che ci si può rialzare dalle cadute,” ha affermato. E pensare che tutto questo non sarebbe stato possibile senza un adeguato supporto familiare e, ovviamente, una buona dose di terapia (si presume).
Insomma, un invito a non perdersi d’animo, soprattutto se le tue foto intime finiscono in rete o se ti senti diverso. Ma attenzione: ricordatevi sempre di controllare di non avere l’auto di servizio sotto casa.