Ogni estate, il grande dilemma di molti italiani non è tanto dove andare in vacanza, ma piuttosto come fare per non lasciare il proprio adorato animale domestico a casa. Secondo una recente indagine di Quattrozampeinfiera, solo il 9% dei proprietari di animali decide di affidare il proprio amico a quattro zampe a qualcuno, preferendo principalmente i parenti (69%). Le pensioni per animali? Solo il 19% le prende in considerazione, perché, ammettiamolo, chi lascerebbe il proprio cane in un posto senza Wi-Fi?
Viaggiare Comodi in Famiglia
La stragrande maggioranza (91%) preferisce viaggiare in auto, forse perché il pensiero di convincere un cane a fare il check-in in aeroporto è più stressante del volo stesso. Solo il 6% usa il treno e un coraggioso 2% opta per l’aereo, nonostante le compagnie aeree sembrino considerare i cani come potenziali terroristi con zampa.
E poi c’è il capitolo sicurezza in auto, che sembra più un’opzione che un obbligo. Anche se il Codice della Strada prevede trasportini, cinture di sicurezza e reti divisorie, la realtà è che solo il 37% degli italiani segue queste regole. Forse pensano che il loro Chihuahua sia capace di guidare in caso di emergenza? O magari che il Golden Retriever possa tranquillamente viaggiare sul sedile posteriore, come un normale passeggero.
Mettimi la protezione!
Le vacanze estive, naturalmente, significano sole, sabbia e, per gli animali, il rischio di scottature. Ma l’86% dei proprietari di animali sembra ignorare le protezioni solari, probabilmente perché pensano che il loro cane possa abbronzarsi. Le zampe degli animali? Un misero 67% si preoccupa del calore del suolo, con un eroico 20% che acquista scarpette protettive.
Alberghi…da Cani!
Parliamo di alloggi. Gli Airbnb sono la scelta preferita (39%), seguiti da vicino dagli hotel (38%), mentre i campeggi, forse troppo “wild”, attraggono solo il 23%. I proprietari di animali sono piuttosto esigenti: accesso illimitato a tutte le aree, aree di sgambamento e, perché no, un veterinario a disposizione, magari per un massaggio rilassante dopo una giornata in spiaggia.
E che dire delle spiagge? Perché non dotare ogni ombrellone di una doccia per cani, sacchetti per le deiezioni, cestini e separatori? In fondo, se gli umani possono avere i loro comfort, perché non i cani?
Un Fido da 7 Miliardi
Infine, l’indagine sottolinea l’importanza di rendere i mezzi di trasporto e le strutture ricettive più accoglienti per gli animali, poiché il settore della “pet-economy” è in piena espansione. Gli italiani spendono ben 7 miliardi di euro l’anno per i loro animali, con una parte significativa destinata al cibo (57%) e alle cure veterinarie (26%).
Viaggiare con il proprio animale domestico è un’avventura che richiede organizzazione, un pizzico di ironia e molta pazienza. Ma per chi ama gli animali, ogni sforzo vale la pena, perché un viaggio con Fido è sempre un viaggio speciale.
Il Rapporto dei Romani con gli Animali Domestici
A Roma, il 56% delle famiglie possiede almeno un animale domestico, e le spese medie mensili per il loro mantenimento ammontano a circa 67 euro, con un costo annuo per le cure veterinarie che può superare i 300 euro. Questi animali non sono solo compagni, ma veri e propri membri della famiglia, anche se, per l’84% dei romani, non sostituiscono certo un figlio.
Secondo la recente ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, il 56% dei romani possiede un animale domestico, e tra chi non ne ha, il 19% desidera adottarne uno. I gatti dominano le case romane con un 40% di presenza, seguiti dai cani con il 31%. Non sorprende che per l’84% dei proprietari, questi animali siano considerati membri della famiglia. Tuttavia, per il 71%, non sostituiscono affatto i figli, sebbene il 12% li tratti proprio come tali, e un 5% ammetta che riempiono un vuoto affettivo.
Vantaggi e Svantaggi Pelosi
Il fascino di avere un animale domestico sembra universale: il 92% dei romani non ha mai avuto problemi con danni a cose o persone causati dai propri animali. I vantaggi principali includono compagnia (51%), gioia e felicità (49%), e miglioramento della salute mentale (40%). E c’è anche chi vede un’opportunità educativa: il 17% ritiene che gli animali domestici possano insegnare responsabilità, specialmente ai bambini.
Ma non è tutto rose e fiori. L’81% dei romani riconosce almeno uno svantaggio nel possedere un animale domestico. Le preoccupazioni principali riguardano la gestione dell’animale in caso di assenza (31%), le spese veterinarie (28%) e il costo del mantenimento (19%). Inoltre, il dover portare l’animale fuori in tutte le condizioni meteorologiche e a qualsiasi ora è visto come un altro impegno non trascurabile.
Viaggiare con Fido, una spesa familiare
Viaggiare con animali domestici sembra essere un capitolo complicato per i romani. Il 61% preferisce non portare con sé il proprio animale in vacanza, una percentuale significativamente più alta rispetto alla media nazionale del 51%. Le difficoltà includono la gestione delle esigenze dell’animale durante gli spostamenti (78%), la ricerca di alloggi pet-friendly (29%), e il trasporto in sé (28%).
E quanto costa tutto questo? I romani spendono in media 67 euro al mese per il mantenimento degli animali, una cifra leggermente superiore alla media nazionale. Le spese veterinarie annue si attestano sui 174 euro, con un 29% che spende tra 100 e 200 euro, e un 10% che supera i 300 euro all’anno.
Preferisco …un cane?
Infine, la questione della denatalità: l’82% dei romani non vede una correlazione tra il possedere un animale domestico e il declino delle nascite. Solo il 7% ritiene che la presenza di animali domestici possa contribuire a fare meno figli.
In sintesi, per i romani, gli animali domestici sono compagni di vita preziosi, amati e curati, ma non sono visti come sostituti dei figli. La loro gestione, tuttavia, comporta una serie di sfide e responsabilità che i proprietari affrontano con affetto e dedizione.