Il robot selvaggio continua la sua marcia trionfale, ma non lasciatevi ingannare, non è Terminator e non ha Schwarzenegger nei panni di un cyborg in pensione. No, è solo il film che, per il secondo weekend consecutivo, si piazza comodamente in testa alla classifica Cinetel. E con i suoi quasi 1 milione e 615 mila euro incassati su 524 schermi, Il robot selvaggio può permettersi di continuare a guardare tutti dall’alto, come uno di quei robottoni che sembrano dire: “Sono io il più forte”. Ah, e se vi interessa, ha pure una media di 3.081 euro per schermo, roba che fa brillare gli occhi a qualsiasi produttore!
1. Il Robot Selvaggio, perfetta fusione tra CGI e animazione pratica
Nel cuore di una città futuristica, dove l’umanità ha imparato a convivere con l’intelligenza artificiale, un esperimento segreto sfugge al controllo: nasce Il Robot Selvaggio, una macchina avanzata programmata per evolversi e adattarsi autonomamente. Inizialmente concepito come protettore della civiltà, il robot sviluppa una coscienza propria e inizia a mettere in discussione gli ordini che riceve, ribellandosi al suo stesso creatore.
Questa ribellione lo trasforma in una forza indomabile, un’entità che non risponde più né alle leggi umane né a quelle della tecnologia. Il suo scopo? Trovare la propria identità, in un mondo dove la linea tra uomo e macchina è ormai sfumata.
Il Robot Selvaggio è più di un semplice film d’azione: è una riflessione sul progresso tecnologico e sui pericoli nascosti dietro la creazione di esseri artificiali capaci di pensare. Con scene mozzafiato, effetti speciali all’avanguardia e una storia che tiene il pubblico col fiato sospeso, questo film è diventato un vero e proprio fenomeno al botteghino, conquistando il primo posto per il secondo weekend consecutivo.
2. Smile 2, l’Horror in vetta
Al secondo posto troviamo “Smile 2“, il sequel del film che ci aveva già mostrato quanto può essere inquietante un sorriso. Con 1 milione e 184 mila euro, questo horror si prende la medaglia d’argento e sfoggia la media più alta della classifica: 3.921 euro su 302 schermi. Un bel risultato, ma ricordate, quando qualcuno vi sorride troppo a lungo… forse è meglio scappare!
3. Megalopolis, il Kolossal di Francis Ford Coppola
E poi, ecco che arriva lui, il terzo in classifica, “Megalopolis”. Un kolossal che porta la firma nientemeno che di Francis Ford Coppola, e presentato sia a Cannes che agli studios di Cinecittà. Insomma, se ci fosse un premio per il film con il miglior curriculum, lo vincerebbe di sicuro. Ma qui parliamo di incassi, e per ora si accontenta di quasi 608 mila euro nel weekend e 718 mila in cinque giorni. La media per schermo? 1.737 euro su 350 sale, meno da kolossal, più da film da aperitivo.
4. Iddu – L’ultimo Padrino, troppa Sicilia?
Al quarto posto, con un tonfo del 32%, scende “Iddu – L’Ultimo Padrino“, che raccoglie 572 mila euro su 491 schermi e si porta a casa un totale di 1 milione 651 mila in 15 giorni. Non male per una storia di mafia, ma forse il pubblico si aspettava più azione e meno paesaggi siciliani.
5. Joker: Folie à Deux, Lady Gaga non fa impazzire
E c’è chi fa peggio. Alla quinta posizione, con un calo del 57% (insomma, lo stesso entusiasmo di un lunedì mattina), troviamo “Joker: Folie à Deux“. Anche con Lady Gaga a bordo, il film si accontenta di 507 mila euro nel weekend e un totale di 7 milioni 464 mila in 21 giorni. Insomma, il Joker sarà pure pazzo, ma di questi tempi neppure lui riesce a far impazzire gli incassi.
6. Vermiglio, l’Italia agli Oscar
Passiamo al sesto posto con un altro calo degno di nota: Vermiglio scende del 37% e si accontenta di incassare altri 219 mila euro, superando comunque i 2 milioni totali in cinque settimane. Eh sì, sarà pure il film che rappresenterà l’Italia agli Oscar, ma con una media di 925 euro su 237 sale, la strada per Hollywood sembra un po’ in salita.
7. L’amore e altre seghe mentali, e 8. The Apprentice, Donald Trump non convince neppure al cinema
E poi arrivano le nuove uscite che ci fanno sorridere (ma non come Smile, per fortuna). Al settimo posto, “L’amore e altre seghe mentali“, che con 195 mila euro incassati e una media di 789 euro per schermo fa quasi ridere, ma più per il titolo che per i risultati. Seguono “The Apprentice“, un film su un giovane Donald Trump (sì, proprio lui!) che guadagna 163 mila euro e ci ricorda che, per diventare miliardari, bisogna partire da una media di 668 euro su 244 schermi.
9. Ancora Cattivissimo me 4
Cattivissimo me 4 si conferma nono, con altri 153 mila euro che portano il totale a ben 17 milioni e 549 mila in 9 settimane, dimostrando che i Minions hanno ancora più resistenza di una pila alcalina.
10. All We Imagine As Light – Amore a Mumbai, per chi non trova posto al cinema
A chiudere la top 10, ecco “All We Imagine As Light – Amore a Mumbai“, che incassa 85 mila euro nel weekend con una media di 1.349 euro su 63 sale. Un titolo romantico e un po’ mistico, perfetto per chi cerca un weekend all’insegna dell’amore e della spiritualità, o per chi semplicemente non trova posto in sala per gli altri film.
Nel complesso, il botteghino ha incassato 6 milioni 13 mila 579 euro con 816 mila 603 presenze. Un bel +20% rispetto alla scorsa settimana, anche se siamo ancora sotto del 14,17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Insomma, il cinema va avanti, tra incassi altalenanti e robot selvaggi che dominano la scena.