Anastasia Ronchi, una ragazza di 16 anni scomparsa da Viareggio all’inizio di settembre, è stata rintracciata in Francia grazie all’intervento del programma televisivo “Chi l’ha Visto?“. La giovane è stata localizzata a Parigi in compagnia di un uomo di 42 anni, un senzatetto chiamato Paul, dopo una segnalazione chiave di due telespettatori.
Chi è Anastasia Ronchi?
Anastasia, originaria di Viareggio, aveva fatto perdere le sue tracce per oltre un mese, causando grande preoccupazione nella sua famiglia. Il padre, Giancarlo Ronchi, aveva lanciato numerosi appelli pubblici per ritrovarla, soprattutto perché la giovane necessitava di assumere farmaci quotidianamente per motivi di salute.
Il ritrovamento grazie a “Chi l’ha Visto?”
La svolta nelle ricerche è arrivata grazie a “Chi l’ha Visto?”, celebre trasmissione di servizio pubblico. Durante una puntata del programma, due telespettatori – uno dei quali residente a Parigi – hanno fornito informazioni determinanti. Gli inviati del programma, Raffaella Griggi e Gianlorenzo Gregoretti, si sono recati nella capitale francese e hanno individuato la ragazza insieme a Paul, il senzatetto con cui Anastasia era in contatto da Viareggio.
La relazione con Paul e la reazione del padre
Paul, un uomo descritto dal padre di Anastasia come una persona con precedenti penali e senza fissa dimora, aveva promesso di portare la ragazza a Parigi. La coppia è stata avvistata nei pressi di un supermercato, dove chiedevano l’elemosina, come indicato dai telespettatori che hanno contattato “Chi l’ha Visto?”. Giancarlo Ronchi ha ringraziato la trasmissione per l’importante contributo fornito e ha espresso il suo sollievo per il ritrovamento della figlia in buone condizioni.
Precedenti scomparse e il ritorno a casa
Non è la prima volta che Anastasia si allontana da casa. Nel 2023, la giovane era già scomparsa per dieci giorni prima di essere ritrovata.
“Chi l’ha Visto?”: un faro di speranza per tante famiglie
“Chi l’ha Visto?” rappresenta da anni un punto di riferimento insostituibile per tante famiglie italiane, offrendo non solo informazioni, ma un vero e proprio supporto concreto nella ricerca delle persone scomparse. La trasmissione ha dimostrato più volte di essere determinante in ritrovamenti che sembravano impossibili, regalando sollievo a chi vive nel dolore e nell’incertezza.
Tra i casi più celebri, ricordiamo Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo nel 2004, il cui caso ha mobilitato l’intera nazione. Anche se la piccola non è ancora stata ritrovata, la trasmissione ha costantemente tenuto viva l’attenzione, contribuendo a scoprire piste cruciali.
Un altro caso è quello di Angela Celentano, la bambina scomparsa sul Monte Faito nel 1996, di cui “Chi l’ha Visto?” ha seguito ogni passo con instancabile dedizione. La segnalazione di una giovane donna in Sud America con tratti simili alla bambina ha riacceso la speranza, mostrando l’impatto che il programma continua ad avere a livello internazionale.
Più recentemente, “Chi l’ha Visto?” ha giocato un ruolo fondamentale nel ritrovamento di Alessia e Livia Schepp, le due gemelline svizzere scomparse insieme al padre nel 2011. Anche se il caso non si è concluso nel modo sperato, il programma ha fornito un’attenzione mediatica costante, spingendo le ricerche oltre i confini nazionali.
L’ultimo caso di Anastasia Ronchi, ritrovata a Parigi grazie alla prontezza dei telespettatori e all’efficienza degli inviati del programma, conferma ancora una volta quanto sia prezioso l’impegno di “Chi l’ha Visto?” nel restituire serenità e risposte alle famiglie in difficoltà. Una trasmissione che, con empatia e professionalità, illumina una via di speranza per chi affronta l’angoscia dell’incertezza.