Un Sindaco in Forma per una Città in Forma
“Chi mi vuole bene mi ha detto che devo pensare alla mia salute. E desidero farlo insieme ai miei cittadini”. Con queste parole, Luciano Fregonese, 47 anni, ha inaugurato una camminata/ricevimento con i cittadini, intervistato ai microfoni Vanity Fair ha risposto ad una serie di curiosità. Problemi di Valdobbiadene e attività fisica si incontrano in un’iniziativa che ha scatenato un entusiasmo imprevedibile: tutta Valdobbiadene cammina con il suo sindaco per aiutarlo a rimettersi in forma.
I Chili del Sindaco
Chili dichiarati?
“Ringrazio chi mi ha fatto un po’ di sconto. La verità è che peso 140 kg per 1,82 di altezza”.
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Quanto pesava all’inizio del primo mandato?
“Dieci anni fa pesavo 90 kg, la media d’aumento è di circa 5 kg all’anno. Ma è nell’ultimo periodo che mi sono accorto che la situazione stava sfuggendo di mano. Non so davvero cosa sia successo, la verità è che ho capito di dovermi mettere in riga.”
L’Idea della Camminata
La cosa è nata così: “Era da un po’ che gli amici più stretti e i famigliari mi dicevano di darmi una regolata. In campagna elettorale sono stati in molti a dirmi: tu come obiettivo del terzo mandato devi mettere al primo posto la tua salute. Ho vinto le elezioni e ho pensato che avrei dovuto iniziare a darmi da fare. Ma non sapevo come, non avevo mai tempo. Poi chiacchierando con un amico che aveva il mio stesso problema ci siamo detti: andiamo a camminare insieme. E lui ha aggiunto: fai ricevimento ai cittadini camminando.”
I Risultati delle Camminate
Come si fa a discutere con 150 persone di questioni amministrative camminando?
“In realtà il 10% dei cittadini viene per farmi segnalazioni e richieste. Gli altri in realtà mi accompagnano e fanno una camminata con il cane o in famiglia in un gruppo inclusivo e non performativo. Anche perché io di certo non riesco a mantenere un passo sostenuto”.
Cosa si aspettava dalla prima camminata?
“Era una scommessa. Ho pensato: ne faccio una e poi basta. Poi il fatto che vengano così tante persone rappresenta uno stimolo a continuare”.
Il Percorso e i Benefici
Come si svolgono gli itinerari?
“Cerchiamo di coprire tutte le frazioni di Valdobbiadene, dalla collina alla montagna. Ci fermiamo la settimana di ferragosto e poi faremo le borgate. È bello perché le persone ci aspettano alla finestra, c’è chi ci offre un bicchiere di vino.”
Che lei ovviamente rifiuta…
“Ovvio. Già sono affaticato nel fare i cinque chilometri, figuriamoci se dovessi bere”.
Condivisione e Successo
Le camminate stanno dando i frutti desiderati?
“Non mi sono ancora pesato perché non voglio perdere l’entusiasmo. Ma comunque mi sento meglio, credo di non aver ancora perso, ma sicuramente le camminate mi hanno fatto bene e stanno risvegliando la muscolatura”.
Parlare dei propri problemi rafforza il legame coi cittadini?
“Sì, ovviamente, se lo si fa con discrezione. Da quando ho affrontato la questione del peso ci sono persone che si avvicinano e mi raccontano di sé, magari parlando della propria pigrizia o dei problemi con il proprio fisico. C’è sicuramente condivisione”.
Cosa dicono le opposizioni della camminata col sindaco?
“È un’iniziativa trasversale e credo sia una cosa bella che involontariamente sta dando una bella immagine di Valdobbiadene. Credo sia motivo di orgoglio per tutti”.
Il Sindaco e il Prosecco
Lei è sindaco di Valdobbiadene, che per il mondo è quasi sinonimo di Prosecco superiore. Il regime riguarda anche le bollicine?
“Mi piace degustare il vino ma non ho mai esagerato. Non è certamente il vino la causa del mio aumento di peso, peraltro il Prosecco Superiore Docg non ha tante calorie, quindi su questo non ho cambiato le mie abitudini”.
La camminata col sindaco ha avuto un’eco nazionale. Qual è la cosa più particolare che le hanno chiesto?
“Radio Roma vuole sondare il terreno per capire se ci sono comuni intorno a Roma che vogliano copiare l’iniziativa. Mi ha chiesto se sarei disposto ad andare a camminare con i sindaci laziali: lo farei volentieri“.