Il Presidente e l’Arte della Gaffe
Joe Biden, con il suo consueto piglio deciso, ha dato il via al vertice Nato a Washington con un discorso appassionato. “I Paesi liberi non devono temere nessuna invasione,” ha proclamato con convinzione. Fin qui tutto bene, fino a quando non è arrivato il momento di passare la parola al presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Ed è qui che Biden ha deciso di regalare al pubblico un momento indimenticabile.
Putin o Zelensky? La Svista del Secolo
Con sicurezza, Biden annuncia: “Ora passo la parola al presidente dell’Ucraina, Putin.” Un silenzio imbarazzato cala sulla sala. Gli sguardi si incrociano, le mascelle si serrano e, per un attimo, il mondo sembra fermarsi. Poi, finalmente, Biden si rende conto dell’errore e, con un sorriso di circostanza, si corregge: “Ah non Putin… Zelensky: è che sono molto concentrato su Putin.” Ecco, come se non l’avessimo notato.
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Reazioni a Caldo: Risate e Gelo
Il pubblico, composto da leader mondiali e dignitari, cerca di mantenere la compostezza. Alcuni ridacchiano nervosamente, altri scuotono la testa increduli. Zelensky, dal canto suo, si limita a un sorriso di circostanza. Chissà cosa avrà pensato in quel momento. Forse si sarà chiesto se fosse finito in una versione live di una sitcom.
Concentrato su Putin: Una Scusa Creativa
La spiegazione di Biden – “sono molto concentrato su Putin” – è stata tanto creativa quanto inefficace. Come dire, non è che confondiamo spesso gli amici con i nemici, vero? Ma si sa, il presidente degli Stati Uniti è un uomo impegnato e forse un po’ di confusione è comprensibile. O almeno, così ci piace pensare.
Conclusione: Un Vertice da Ricordare
Il vertice Nato a Washington sarà sicuramente ricordato, se non per i suoi risultati geopolitici, almeno per la gaffe di Joe Biden. In un mondo dove ogni parola conta, il presidente degli Stati Uniti ha dimostrato che anche un semplice lapsus può diventare un evento internazionale. Non resta che sperare che il resto del vertice sia stato meno movimentato. O forse no: dopotutto, un po’ di umorismo involontario non guasta mai.