Saranno i passeggeri in arrivo da Francoforte alle 15:17, o forse quelli da Catania mezz’ora più tardi, i primi fortunati ad atterrare al neo-ribattezzato «Aeroporto internazionale Milano Malpensa – Silvio Berlusconi». Il ministero dei Trasporti ha annunciato con grande enfasi che, grazie all’ordinanza dell’Enac, il cambio nome dello scalo milanese (seppur in provincia di Varese) è immediato e non richiede ulteriori passaggi, verifiche o approvazioni.
“L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di Enac, che ha effetto immediato: l’aeroporto di Milano Malpensa è intitolato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi, con la seguente denominazione: Aeroporto internazionale Milano Malpensa – Silvio Berlusconi,” scrive il Mit in una nota. “La società di gestione Sea provvederà agli adempimenti di competenza connessi alla nuova denominazione.”
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Il ministro e vicepremier Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione, come se avesse annunciato il ritrovamento del Santo Graal, dopo aver manifestato l’intenzione di intitolare lo scalo all’ex leader di Forza Italia la scorsa settimana.
Nei giorni successivi, il sindaco Beppe Sala aveva espresso le sue perplessità, e non era stato l’unico. Anche Giuseppe Bonomi, l’ex presidente di Sea e Alitalia all’epoca della nascita dell’aeroporto di Malpensa, e Cochi Ponzoni, del duo comico Cochi e Renato, si erano schierati contro l’idea di intitolare lo scalo a Silvio Berlusconi.
E mentre Salvini brinda alla nuova denominazione, un senso di surreale stupore serpeggia tra i passeggeri e i cittadini. Qualcuno si chiede se l’aeroporto avrà ora anche un’ala dedicata ai bunga bunga party (si fa per ridere, eh), mentre altri si interrogano su quale altra infrastruttura potrebbe essere intitolata in futuro. La stazione centrale di Milano diventerà la “Stazione Centrale – Adriano Celentano”?
Nel frattempo, i dipendenti dell’aeroporto si preparano al cambio di insegne, sperando che i turisti non chiedano indicazioni per il nuovo terminal “Arcore Lounge”. Sicuramente, questo cambio di nome sarà un atterraggio morbido solo per qualcuno. Buon volo e, come sempre, allacciate le cinture: il viaggio nell’era del Malpensa-Berlusconi è appena iniziato.