Annalisa e Tananai: “Storie Brevi” tra Gatti Neri e l’Agosto del ’96

Dopo il successo del loro live all'Arena di Verona, Annalisa e Tananai lanciano "Storie Brevi", una canzone che sembra già destinata a diventare la hit dell'estate 2024. Mercoledì 5 giugno, il brano è uscito, accompagnato da un video ufficiale. La canzone esplora temi di nostalgia, connessione e isolamento, ed è stata ispirata dall'estate del 1996. Scopriamo insieme il testo e il significato di questo nuovo successo.

Smartopic Smartopic - Redazione
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I fan lo chiedevano a gran voce e finalmente sono stati accontentati: Annalisa e Tananai hanno pubblicato il loro primo duetto, “Storie Brevi“. Il loro esibizione all’Arena di Verona aveva già fatto sognare molti, e ora la canzone è pronta a scalare le classifiche estive. La scelta di collaborare era nell’aria da tempo, considerando la chimica evidente tra i due artisti. E come poteva essere altrimenti, con un testo che evoca ricordi nostalgici e un sound che promette di essere il tormentone dell’estate 2024?

Il Testo di “Storie Brevi”: Un Mix di Nostalgia e Modernità

Il testo di “Storie Brevi” è un viaggio tra passato e presente, nostalgia e attualità. Ecco il testo della canzone:

Sembra l’agosto del ’96
Questa mattina tutti sanno che love is in the air
E tu sei un po’ finto borghese
Ma comunque ci capiamo, ed è rarissimo per me
Rarissimo

Mi fai mancare l’aria
Quando mi rispondi
mi fai saltare in aria
Come gli ecomostri

In fondo, perché no?
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta–
Ta-ta-ta-ta-tanti hanno il cuore di plastica

Ma gli altri, tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare e noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre

Va che bella luna hollywoodiana
Io e te, quattro mura
Una persiana chiusa, chi ci ammazza?
Qualche dipendenza che ci manca
Assaggia

In fondo, perché no?
Potrebbe farci male un tot
È vero che in ta–
Ta-ta-ta-ta-tanti hanno il cuore di plastica

Ma gli altri, tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutte storie brevi
Tutti sono al mare e noi no
Abbiamo troppe cose in ballo
You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre

Sarà che questo mare mi agitava
E I’ve been missing you, e lo stesso te
Finiranno, sono tutte storie brevi le altre

You got me feeling strano
Voliamo piano piano nel blu
Come i tuoi Levi’s
Noi, due gatti neri
Tutte storie brevi, le altre

Il Significato di “Storie Brevi”: Nostalgia e Isolamento

“Storie Brevi” non è solo un brano estivo: è un manifesto di sentimenti contrastanti. Il riferimento all’“agosto del ’96” evoca un senso di nostalgia, riportando indietro nel tempo a un periodo specifico che sembra avere un significato particolare per i protagonisti.

La canzone parla di una connessione profonda tra due persone che si sentono isolate dal resto del mondo, descritti come “gatti neri” che volano “piano piano nel blu”. Mentre tutti gli altri sono “al mare”, i protagonisti sono chiusi in “quattro mura”, creando un senso di esclusività e profondità nella loro relazione, contrapposta alla superficialità delle altre “storie brevi”.

Curiosità: Perché “Sembra l’Agosto del ’96”?

Ma perché proprio l’agosto del ’96? La risposta arriva direttamente da Linus e Nicola Savino durante una puntata di Deejay Chiama Italia. Davide Simonetta, compositore del brano e ex fidanzato di Annalisa, ha trovato ispirazione in quella specifica estate.

Simonetta e Annalisa, che hanno avuto una relazione tra il 2014 e il 2017, non sono grandi amanti della stagione calda. Durante una sessione in studio, il produttore ha creato una base musicale che ricordava “Born Slippy” degli Underworld, un brano pubblicato proprio nell’estate del ’96, con un’energia un po’ “scazzata che ha dato vita al primo verso della canzone.

Il Video Ufficiale e la Prima Esibizione Live

Il video ufficiale di “Storie Brevi” è già disponibile online, e i fan sicuramente non hanno sicuramente perso la prima esibizione live di Annalisa e Tananai. L’energia e la chimica tra i due artisti promettono di fare di questa canzone un vero successo.

La canzone è un perfetto mix di nostalgia, modernità e una riflessione sulla superficialità delle relazioni contemporanee, che la rende unica nel panorama musicale estivo. Annalisa e Tananai hanno creato non solo una hit, ma un pezzo di storia musicale che sicuramente risuonerà per tutta l’estate 2024.

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